Santissima Trinità – Perfezione d’amore

V e r i t a s

Un aiuto per credere e vivere in Dio – Lezioni spirituali di P. Enzo Redolfi


Commento al Vangelo del 30 Maggio 2021

Santissima Trinità (B) – Perfezione d’Amore

Il tempo liturgico che segue il periodo pasquale inizia con la festa della Santissima Trinità, definita come il Mistero dei misteri e la Verità delle verità, perché da Essa scaturisce ogni azione divina e ogni divina carità.

La Trinità è la rivelazione di Dio. Se lo conosciamo è perché Essa ce l’ha rivelato, attraverso Colui che crea, Colui che redime, Colui che assiste. Solo chi è cieco non sa vedere che il mondo, ordinato e perfetto, non può essersi fatto da solo, ma che fu preparato per l’uomo, affinché l’uomo lo abitasse e salisse alla vita del cielo dopo essere passato dalla vita della terra. Dice infatti l’Apostolo: DALLA CREAZIONE DEL MONDO IN POI, LE PERFEZIONI INVISIBILI DI DIO POSSONO ESSERE CONTEMPLATE CON L’INTELLETTO NELLE OPERE DA LUI COMPIUTE, COME LA SUA ETERNA POTENZA E DIVINITÀ (Rm 1,20). Solo chi è sordo non sa ascoltare la Parola che dice: DIO, CHE AVEVA GIÀ PARLATO NEI TEMPI ANTICHI MOLTE VOLTE E IN DIVERSI MODI AI PADRI PER MEZZO DEI PROFETI, ULTIMAMENTE, IN QUESTI GIORNI, HA PARLATO A NOI PER MEZZO DEL FIGLIO (Eb 1,1-2). Solo chi è muto non sa lodare Colui che lo ha creato e gli ha parlato. Dice, infatti, il profeta: LODATE IL SIGNORE E INVOCATE IL SUO NOME, PROCLAMATE TRA I POPOLI LE SUE OPERE. CANTATE A LUI CANTI DI GIOIA, MEDITATE TUTTI I SUOI PRODIGI. GLORIATEVI DEL SUO SANTO NOME: GIOISCA IL CUORE DI CHI CERCA IL SIGNORE. CERCATE IL SIGNORE E LA SUA POTENZA, CERCATE SEMPRE IL SUO VOLTO. RICORDATE LE MERAVIGLIE CHE HA COMPIUTE, I SUOI PRODIGI E I GIUDIZI DELLA SUA BOCCA (Sl 104,1-5).

L’uomo non deve esser cieco, sordo e muto di fronte alla sublimità della conoscenza di Dio e alla conoscenza della sua Sublimità, poiché è bello credere in Lui, dopo che Lui ha rivelato la sua Bellezza. Ecco perché il Signore stesso invia i suoi apostoli nel mondo, dicendo loro: ANDATE E AMMAESTRATE TUTTE LE NAZIONI, BATTEZZANDOLE NEL NOME DEL PADRE E DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO, INSEGNANDO LORO AD OSSERVARE TUTTO CIÒ CHE VI HO COMANDATO.

Qualcuno dirà: “Dimostrateci che Dio esiste, e crederemo”. A costoro rispondiamo: “Vi facciamo anche noi una domanda. Se rispondete, vi risponderemo (Mt 21,24): dimostrateci che Dio non esiste”.

Santissima Trinità – Perfezione d’amore

In verità è più facile dimostrare che Dio esiste, che il contrario, perché voler dimostrare che Dio non esiste vuol dire dimostrare che la creazione si è creata e ordinata da sé, e anche ora si ricrea muovendosi con ordine. Come facciamo, noi che esistiamo, a negare che qualcuno ci ha fatto esistere? È possibile che ci sia una creatura senza il Creatore, un prodotto senza il Produttore, un ordine senza un Ordinatore? Il caso può forse creare un computer mescolando in un sacco i migliaia di pezzi che lo compongono? E oltre a questi ci vogliono anche i programmi, studiati apposta, per farlo funzionare.

Per dare luce a chi è nelle tenebre e perché le tenebre non estinguano la luce, Dio concede importanti prove della sua eterna presenza: la creazione, il moto, l’ordine, l’universo, la luce, l’uomo, la Parola. La Santissima Trinità splende nelle opere da Lei compiute, e compie opere splendenti e santissime affinché noi possiamo splendere in eterno.

Qualcun altro dirà: “Che bisogna c’è di complicare le cose parlando di Trinità di Dio, quando Dio è già complicato in Se stesso? Infatti se è difficile capire Dio, che è Uno solo, ancor più difficile è capire che Egli è Trino”. Tale confessione è comprensibile, ma difettosa, perché il mistero della Trinità non è stato svelato per complicare, bensì per semplificare, poiché la Trinità ci aiuta a conoscere meglio il Signore, per meglio amarlo dopo averlo conosciuto e goderlo dopo averlo amato.

Dio è Amore. Amore che crea: il Padre. Amore che salva: il Figlio. Amore che assiste: lo Spirito. È l’Amore che spinse il Padre a creare tutte le cose. È l’Amore che spinse il Figlio a farsi uomo e a morire per noi. È l’Amore che spinse lo Spirito a scendere nei cuori per aiutarli ad amare fino alla fine del mondo.

La Trinità è la perfezione dell’Amore, il Trino Amore dell’Unico Dio. Dall’eterno Egli si ama, ancora quando non c’era nulla e il tempo non esisteva Si amava nelle sue Tre Persone, uguali e distinte. Ma siccome l’Amore ama donarsi per amare sempre di più, amò l’uomo per renderlo partecipe del suo dono.

Santissima Trinità – Perfezione d’amore

Volendo spiegare il mistero della Trinità, facciamo l’esempio del sole, questo globo immenso e bruciante, che non si consuma, che ci fa intuire la bellezza e la grandezza di Dio. Il sole è una cosa unica, eppure è formato di materia, di fiamma e di luce. Inutile la materia senza la fiamma, impossibile la fiamma senza la materia, assente la luce senza la fiamma. La stessa famiglia umana è ad immagine e somiglianza di Dio, da quando l’Amore comandò all’uomo di essere famiglia dicendo: SIATE FECONDI E MOLTIPLICATEVI, RIEMPITE LA TERRA (Gn 1,28).

Gesù ci ha rivelato il mistero della Trinità, non per complicare, ma per semplificare, poiché Egli è venuto per compiere ciò che era incompleto (Mt 5,17). Non è venuto per oscurare, ma per chiarire. Non per allontanare, ma per attirare. Disse infatti: IO, QUANDO SARÒ ELEVATO DA TERRA, ATTIRERÒ TUTTI A ME (Gv 12,32).

Conoscendo che la Santissima Trinità è la perfezione dell’Amore, possiamo amare ancora più perfettamente ciò che abbiamo conosciuto. La rivelazione della Trinità ci aiuta perciò ad osservare meglio il primo comandamento: AMERAI IL SIGNORE TUO DIO CON TUTTO IL CUORE, CON TUTTA L’ANIMA E CON TUTTE LE FORZE (Dt 6,5; Mt 22,37), per godere completamente del suo Amore.

Per capire meglio cos’è la Trinità, potremmo sostituire il termine “Dio” con “Famiglia”. La famiglia è una sola, ma in essa vi sono persone distinte che la formano e che la rendono unica. Se non ci fossero le persone, non ci sarebbe la famiglia. E se non ci fosse la famiglia, non ci sarebbero le persone. Allo stesso modo, Dio è Uno solo, ma in Tre Persone distinte, anche se ugualmente perfette e potenti. In questo modo, in ogni Persona vi sono le altre Due e vi è la pienezza della Divinità; sicché la Divinità è una trinità di Persone che si amano a vicenda. Impossibile Dio senza una delle Tre.

Come il numero 333 rimane sempre quello, sia come forma sia come sostanza, in qualsiasi ordine vengono mosse le cifre che lo compongono, allo stesso modo Dio è sempre quello e sempre uguale, in qualsiasi modo si mettono le Persone. E come il 3 contiene una trinità di 1, così Dio è sempre Trino in qualsiasi Persona. Pur essendo distinte, sono le stesse, in qualsiasi condizione si pongono. Il Figlio non è il Padre e lo Spirito non è il Figlio, eppure il Figlio è uguale al Padre e il Padre è uguale allo Spirito: lo Spirito è nel Padre, come il Padre è nel Figlio.

Conoscendo Dio nella totalità del suo Amore infinito, siamo più disposti ad amare Colui che ci ama in modo perfetto.

———————————————————–

Santissima Trinità – Perfezione d’amore . Liberi di ascendere

Dice l’apostolo Paolo: I DESIDERI DELLA CARNE PORTANO ALLA MORTE, MENTRE I DESIDERI DELLO SPIRITO PORTANO ALLA VITA E ALLA PACE. INFATTI I DESIDERI DELLA CARNE SONO IN RIVOLTA CONTRO DIO, PERCHÉ NON SI SOTTOMETTONO ALLA SUA LEGGE E NEANCHE LO POTREBBERO. QUELLI CHE VIVONO SECONDO LA CARNE NON POSSONO PIACERE A DIO (Rm 8,6-8).

La grazia che viene dallo Spirito di Dio, per mezzo di Gesù Cristo che ci ha redento dalla colpa d’origine, ci ha liberati dal peccato e dalle schiavitù della materia. Ma tale grazia non ha soppresso in noi la legge della libertà, la fatica di crescere nel bene e di lottare contro il male, perché non ci sia tolto il merito di essere vincitori di Satana. Noi, infatti, pur vivendo nel mondo e nel tempo, siamo chiamati a non sporcarci nel fango della terra, ma ad innalzarci sempre più verso la purezza e la luce del Signore. Dice il Maestro: IO HO DATO A LORO LA TUA PAROLA E IL MONDO LI HA ODIATI PERCHÉ ESSI NON SONO DEL MONDO, COME IO NON SONO DEL MONDO. NON CHIEDO CHE TU LI TOLGA DAL MONDO, MA CHE LI CUSTODISCA DAL MALIGNO. ESSI NON SONO DEL MONDO, COME IO NON SONO DEL MONDO (Gv 17,14-16).

La libertà di agire e di volere, infusa nella persona come dono supremo del Creatore, può essere considerata un pericolo per la creatura predestinata al paradiso, perché il dono si può mutare in sventura se la libertà di non fare il bene viene usata per fare il male. Tale santo pericolo è permesso dalla Santità, per dare con giustizia ad ognuno secondo le sue opere. È scritto: IO, IL SIGNORE, SCRUTO LA MENTE E SAGGIO I CUORI, PER RENDERE A CIASCUNO SECONDO LA SUA CONDOTTA, SECONDO IL FRUTTO DELLE SUE AZIONI (Ger 17,10); IO GIUDICHERÒ OGNUNO DI VOI SECONDO LA SUA CONDOTTA (Ez 18,30); IL FIGLIO DELL’UOMO VERRÀ NELLA GLORIA DEL PADRE SUO, CON I SUOI ANGELI, E RENDERÀ A CIASCUNO SECONDO LE SUE AZIONI (Mt 16,27); DIO RENDERÀ A CIASCUNO SECONDO LE SUE OPERE: LA VITA ETERNA A COLORO CHE PERSEVERANDO NELLE OPERE DI BENE CERCANO GLORIA, ONORE E INCORRUTTIBILITÀ; SDEGNO ED IRA CONTRO COLORO CHE PER RIBELLIONE RESISTONO ALLA VERITÀ E OBBEDISCONO ALL’INGIUSTIZIA. TRIBOLAZIONE E ANGOSCIA PER OGNI UOMO CHE OPERA IL MALE; GLORIA INVECE, ONORE E PACE PER CHI OPERA IL BENE …. PERCHÉ NON COLORO CHE ASCOLTANO LA LEGGE SONO GIUSTI DAVANTI A DIO, MA QUELLI CHE METTONO IN PRATICA LA LEGGE SARANNO GIUSTIFICATI (Rm 2,6-10.13); IO SONO COLUI CHE SCRUTA GLI AFFETTI E I PENSIERI DEGLI UOMINI, E DARÒ A CIASCUNO DI VOI SECONDO LE PROPRIE OPERE (Ap 2,23); ECCO, IO VERRÒ PRESTO E PORTERÒ CON ME IL MIO SALARIO, PER RENDERE A CIASCUNO SECONDO LE SUE OPERE (Ap 22,12).

San Paolo ha ragione nel dire che i desideri della carne portano alla morte, mentre i desideri dello spirito portano alla vita, perché dove manca Dio, che è l’Ordine, c’è il diavolo che è il Caos. Se esce il bene, entra il male e con esso la morte.

Santissima Trinità – Perfezione d’amore

Il corpo non giova a nulla, anzi diventa motivo di rovina se non serve lo spirito che ha in sé. Infatti, alla fine dei tempi, sarà lo spirito che ridarà la vita al corpo rendendolo a sua immagine e somiglianza. Da uno spirito corrotto risorgerà un corpo corrotto, immeritevole di vedere Dio. Perciò dice il Signore: CHI VORRÀ SALVARE LA PROPRIA VITA, LA PERDERÀ; MA CHI PERDERÀ LA PROPRIA VITA PER CAUSA MIA E DEL VANGELO, LA SALVERÀ (Mc 8,35); È LO SPIRITO CHE DÀ LA VITA, LA CARNE NON GIOVA A NULLA; LE PAROLE CHE VI HO DETTO SONO SPIRITO E VITA (Gv 6,63).

La parte più nobile che abbiamo in noi è lo spirito, il quale viene dallo Spirito di Dio. È lo spirito che darà vita alla carne, quando la carne non avrà più spirito in sé. Perciò dobbiamo stare attenti che non perisca e l’anima e il corpo nell’inferno (Mt 10,28). Gesù ci aiuta a salire, purché lo aiutiamo a lasciarci aiutare.

———————————————————–

Intervista-recensione del libro “I Dieci Comandamenti” di Padre Enzo Redolfi a cura di Beppe Amico

Qui sotto ci sono i link di un’intervista sul mio libro
I DIECI COMANDAMENTI

  1. Facebook: https://www.facebook.com/groups/librionline/permalink/2803342919882983/
  2. YouTube: https://youtu.be/sLLpyIpXNjs
  3. Sito: https://www.veritasvita.it/

Santissima Trinità – Perfezione d’amore: articolo di Padre Enzo Redolfi a cura di Beppe Amico editor della piattaforma www.autoaiuto.net

Per comunicare con la nostra redazione utilizza l’apposito form contatti.